Val Carassino e Sosto (2221m)
Sole e cielo velato da alcuni cirri: condizioni ideali per una passeggiata in Val Carassino e per la salita al Sosto, la montagna a cui mi sono ispirato per il nome di questo sito web.
di Lorenzo Clementi |
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L'Alpe della Bolla, all'inizio della Val Carassino, è chiuso e come gli altri alpi della Val di Blenio si appresta a ricevere la prima copiosa nevicata, che dovrebbe arrivare questa settimana.
Sabato abbiamo percorso il primo tratto della Val Carassino: in questi ultimi giorni prima dell'arrivo della perturbazione, il sole è ancora ben presente e il cielo solo leggermente velato da alcuni cirri: condizioni magnifiche per scattare qualche fotografia (vedi sotto). Il Lago del Luzzone e quello di Compietto sono di un verde intenso, pieni fino all'orlo, pronti per produrre elettricità durante il periodo invernale.
Salita al Sosto (2221m)
Domenica sono di nuovo all'imbocco della Val Carassino, ma questa volta l'obiettivo è un altro. Partito dal Pass Müazz mi dirigo in direzione del Sosto. Il dislivello è modesto, ma per me la difficoltà maggiore sta nel superare l'ultimo pezzo del sentiero che porta in vetta, molto esposto. Arrivato all'inizio del settore più impegnativo faccio una pausa per abituarmi all'ambiente circostante, poi riparto in direzione della cima, che raggiungo poco dopo.
Non si tratta di un percorso tecnicamente difficile, le difficoltà sono date piuttosto dal tipo di terreno, composto da cenge e rocce scistose su cui non si può fare affidamento. Il panorama che si gode dalla cima rende onore alla fama di questa montagna. Tra le altre vette che si possono ammirare vi sono la Cima di Camadra, il Piz Medel e l'Adula.
Il Sosto è la montagna simbolo di Olivone, in passato presente anche sullo stemma del comune (che dopo l'ultima fusione è diventato parte del Comune di Blenio). Più di dieci anni fa mi sono ispirato a questa montagna per dare il nome al mio sito web.