Via alta della Val Carassina
Accattivante percorso in cresta che dalla diga di Compietto porta alla Capanna Adula CAS superando la Cima Sgiu (2375m), la Cima di Pinadee (2486m) e la Cima di Bresciana (2390m).
di Lorenzo Clementi |
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Tempo di lettura: 2 - 3 min
La Val Carassina si estende per circa 6km dalla diga di Compietto fino alla Capanna Adula CAS con una differenza di quota di soli 300m. L'estate scorsa il CAS Ticino ha dunque deciso di attrezzare la cresta occidentale della valle, denominandola Via alta della Val Carassina. Si è così reso agibile ad un vasto pubblico un interessante tracciato che offre un'alternativa per raggiungere la capanna posta in fondo alla valle. Qui maggiori informazioni e cartina dettagliata del percorso.
Questo percorso ha stimolato la mia fantasia sin dalla prima volta che ne ho sentito parlare e così venerdì scorso, approfittando delle buone condizioni meteo, decido di andare a vedere com'è. Partenza da Olivone in concomitanza con il canto del gallo (alle 6:30). Salgo a Compietto per il sentiero che passa da Garnàira, poi dalla diga seguo il percorso di cresta segnalato in bianco e blu. Si può certo chiedersi se fosse necessario attrezzare tutti i punti delicati della via con materiale da ferrata, ad ogni modo il lavoro è stato fatto bene e rende il tracciato percorribile senza che siano richieste doti d'arrampicata su roccia.
Per quanto mi riguarda opto per un equipaggiamento leggero, stile trail running, in modo da poter procedere velocemente soprattutto nei tratti meno tecnici. Il panorama è stupendo, sembra di essere in volo tra l'alta Valle di Blenio e la Val Carassina. I tratti tecnici si alternano piacevolmente a pezzi di sentiero dove si avanza rapidamente. Lungo il percorso faccio alcune brevi pause sulle (numerose!) cime e antecime per scattare qualche foto e per godermi la vista dell'Adula e delle altre vette ancora innevate.
[Qui il link con le foto]
Giungo alla capanna Adula CAS poco prima di mezzogiorno (circa 5 ore e 20 minuti dalla partenza) e l'accoglienza è calorosa come sempre. Mi lascio viziare dalla cucina di Loris e mi godo gli aspetti migliori dell'ambiente della capanna: buon cibo e chiacchierate conviviali attorno ad un tavolo. La capanna Adula CAS non sarà la più moderna o la più grande delle Alpi, ma l'atmosfera che vi si respira è speciale e questo grazie a dei gestori che ancora si prendono il tempo per sedersi a scambiare due parole con chi raggiunge il rifugio a piedi o, sempre più spesso, in mountain-bike.
Per la discesa scelgo la via più breve, ossia la Val Soi. Incrocio una squadra di boscaioli che sta lavorando lungo il sentiero: a loro va un grande grazie per il lavoro svolto. Sia lungo il sentiero che da Olivone porta a Compietto così come in Val Soi, lo scorso inverno sono cadute moltissime piante ma i sentieri sono già stati liberati e sono perfettamente percorribili.
A questo link si trovano alcune foto della Via alta della Val Carassina e un paio di altri scatti del week-end lungo a Olivone.
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Francesca [sabato 6 marzo 2021, 15:08]
Che bella descrizione! Mi invoglia...ma credo che, neppure con un guida alpina (!!!)potrei percorrerla. Penso sia troppo difficile per me.
Ma il desiderio di ammirare la vista , di respirare l’aria frizzante, di affrontare quelle fatiche che si risolvono con una grande soddisfazione,... RESTA !
Grazie per la descrizione.