Salita serale a Faedo
La prima uscita in pelli deve attendere, ripiego dunque su una breve corsa all'imbrunire: Mergoscia - Faedo.
di Lorenzo Clementi |
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Piuttosto che del sabato sera, potrebbe essere definita la febbre della domenica mattina: si tratta di quella frenesia che prende lo sci-alpinista all'arrivo della neve. I primi fiocchi al nord delle Alpi hanno risvegliato la voglia di sciare, tanto che entro venerdì sera ho già ricevuto ben quattro inviti ad altrettante uscite in cerca della polvere.
La frazione di Motta vista da Faedo, in Val di Mergoscia.
Per vari motivi, questa volta sono costretto a rinunciare. Domenica pomeriggio decido di fare comunque un po' di movimento ed eccomi dunque in partenza da Mergoscia, diretto alle Faedo.
Le giornate sono corte e se per la salita posso ancora contare sull'ultima luce del giorno, per la discesa devo affidarmi alla pila frontale. La Val di Mergoscia stasera è tranquilla e malgrado l'orario propizio non vedo nemmeno i soliti camosci. A Mergoscia, per contro, mi imbatto in due femmine di cervo che si muovono furtive nelle viuzze in mezzo al paese.
