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#relax

Microavventure

Navigando sul web sono capitato casualmente sul concetto di microavventura e ne sono stato subito attratto. La microavventura si può definire come un’avventura che chiunque può mettere in pratica facilmente, che non richiede capacità fuori dall'ordinario e non comporta costi importanti. Si tratta essenzialmente di un'attività all'aperto vicino a casa, per una durata limitata nel tempo e un costo basso o nullo. Spesso la microavventura è associata a un pernottamento fuori casa, all'aria aperta, ma essendo la definizione flessibile, questo non è indispensabile. Il concetto è stato coniato dall'autore inglese Alastair Humphreys nel suo libro intitolato proprio Microadventures.

Questa idea ha stuzzicato il mio interesse, in quanto molti dei più bei momenti che ho passato all'aperto, nella natura, rientrano appieno nella definizione di microavventura. Alcuni sono illustrati su questo blog, ad esempio il pernottamento a Cordonico o il week-end in bici sui passi del San Bernardino e Lucomagno.

Microavventure

Svegliarsi nel cuore della notte per salire con gli sci al Monte Gambarogno e assistere all'alba. Forse anche questa esperienza può essere considerata una microavventura.

Ad affascinarmi non è soltanto la messa in pratica, ma anche la fase di ideazione e pianificazione di una microavventura. Spesso mi perdo nei pensieri, immaginando possibili salite a piedi, in bici o a corsa sulle montagne del Ticino. Avverto a volte un bisogno quasi fisico di microavventure: momenti di libertà che mi permettono di fare il pieno d'energia e ritrovare l'equilibrio. A questo proposito, un paragrafo tratto dall'articolo d'inizio anno su VITTI cycling, ha saputo esprimere con precisione la sensazione che spinge me — e molti altri — ad inforcare la bici.

We need balance in life, we need disappointment and constant uphill battles. We need the challenges. Cyclists seek out those challenges more than most. We throw ourselves against a long climb knowing full well it will hurt. We do so because we know in the end that the pain leads to satisfaction, that the hard breathing uphill transports us back to ourselves, to a world where we are once again centered and clear headed and content.
After a ride the wine tastes better, the sun glows a bit brighter and we feel more at peace having been in the world at our own speed. We experience the sights and sounds of the world in a way that few others can.

Nella maggior parte dei casi, l'impatto ecologico di una microavventura è minimo. Esplorare la natura circostante in maniera sostenibile non significa tuttavia dover rinunciare alle emozioni: anche una microavventura è capace di regalare momenti speciali. Ne ho avuto conferma solo qualche giorno fa, quando mi sono alzato nel cuore della notte per salire con gli sci e assistere all'alba dalla cima del Monte Gambarogno.

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Delta della Maggia. Alba sul Monte Tamaro. Monte Gambarogno con la sua capanna. Tenero e Gordola. Pizzo Vogorno. Cimetta e il Madone. Alba sul Vogorno. Luce mattutina.

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