Cordonico, 1016 m
Una notte in tenda ai Monti di Cordonico, sopra Minusio, per fuggire dal caldo in pianura.
di Lorenzo Clementi |
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Sul cellulare, le notifiche di allerta canicola si susseguono. Un po' inquieto all'idea di una notte torrida, carico armi e bagagli e decido di spostarmi in quota per godere della frescura. È già sera e non ho molto tempo prima del buio, decido dunque di andare a Cordonico, piccolo ma stupendo monte sopra Minusio, che si raggiunge in pochi minuti da San Bernardo, dove termina la strada asfaltata.
Mentre riempio la borraccia alla fontana, due persone incuriosite mi domandano se sono di passaggio. Rispondo che intendo fermarmi a dormire in tenda... il tempo di scambiare due parole e mi ritrovo seduto davanti a un bicchiere di bianco. La chiacchierata si prolunga, favorita dalla temperatura piacevole e dalla buona compagnia. Immancabilmente, finiamo a parlare dell'improvvisa morte di Marco Borradori. Vengo così a sapere che alcuni anni fa Marco era stato persino qui, in occasione della festa annuale che si tiene la quarta domenica di luglio. Un politico - come è stato ripetuto più volte in questi giorni - che amava stare tra la gente.
Uno dei miei due interlocutori, incuriosito dal logo dell'FC Lugano sulla maglietta che indosso, porta il tema della discussione sul mondo del pallone. Finiamo a parlare delle infrastrutture e di quanto il Ticino sia carente in questo ambito, non solo per quanto riguarda il calcio.
Prima che faccia buio mi preparo per la notte e nel mentre mi ritorvo una volta di più a riflettere sul polo sportivo e degli eventi di Lugano, progetto in cui Borradori credeva fortemente e per il quale ha lavorato alacremente negli ultimi anni. Ai tanti motivi per cui questo progetto merita di essere realizzato ora se ne è aggiunto un altro, legato proprio alla memoria di Marco.
La musica del Festival del Film di Locarno si sente distintamente fin quassù, ma io sono così stanco che ben presto mi addormento profondamente. Mi sveglio all'alba, il momento giusto per scattare alcune foto: la vista sul Piano di Magadino, il Gambarogno e il delta della Maggia è eccezionale. Dopo un caffè e una piccola colazione, ripiego la tenda e mi avvio a piedi verso San Bernardo, dove ho lasciato lo scooter. Salgo in sella e mi dirigo verso l'ufficio: mi attende una giornata di lavoro, che inizio con ancora negli occhi la stupenda alba di Cordonico.
Francesca [martedì 17 agosto 2021, 13:54]
Come sempre, descrivi in modo piacevole le tue escursioni.
Chissà che prossimamente, quando Pierrot potrà camminare, sarà possibile venire a perlustrare questo meraviglioso monte!
Lorenzo [mercoledì 18 agosto 2021, 09:57]
Grazie mille, Francesca! La passeggiata a Cordonico piacerebbe molto sia a Pierrot.. sia alla sua padrona! A presto!