Munzelüm, 2061 m
La Valle Onsernone non presenta un terreno ideale per lo sci alpinismo, è impervia e ricoperta di boschi fin sulle cime. Esistono però alcune gite con partenza da Spruga, una delle quali porta al Munzelüm. L'avevo percorsa anni fa e ci sono ritornato oggi, sotto un cielo plumbeo e con qualche fiocco di neve.
di Lorenzo Clementi |
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Il bollettino meteo dice più o meno così: "lungo le Alpi precipitazioni portate da nord con vento forte, nel Ticino centrale nuvoloso ma solo poche precipitazioni". E dunque, Ticino centrale sia. Sono da solo, perciò scelgo una gita non troppo impegnativa e possibilmente senza pendii valanghivi. Sfogliando la guida capito sul Munzelüm, montagna dallo strano nome che ricordo di aver salito molti anni fa. Mi sembra una buona opzione anche per oggi e dunque eccomi in auto lungo la tortuosa Valle Onsernone. Le cime delle montagne sono illuminate dal primo sole, sebbene la nuvolosità si già ben presente.
A Spruga, ultimo paesino prima della frontiera, ci sono circa 30 cm di neve e, superate le strette viuzze tra le case, si possono subito calzare gli sci. La salita si sviluppa dapprima nel bosco, fino all'Alpe Pesced, da qui su terreno aperto e poi sulla cresta sud del Munzelüm, che culmina a 2061 m.
Il vento è debole ma nel frattempo il cielo si è completamente coperto e la visibilità non è ottima, ha anche iniziato a nevischiare. Scatto qualche foto e sono pronto per la discesa, su neve in parte dura e portante (negli scorsi giorni ha piovuto fino a duemila metri) e in parte cartonata. Peccato, perché il bosco è rado e con bella neve sarebbe piacevole da sciare!
Sulla via del rientro mi fermo a pranzo al Ristorante Posta di Russo, dove sono servito ottimamente e per un prezzo estremamente concorrenziale. Quel che ci voleva, per completare la giornata.