Vento forte al Monte Bar
Alla capanna Monte Bar in mountain-bike: il vento da nord è fastidioso, soprattutto nell'ultima parte della salita, ma in compenso regala una vista limpida fin sulla Pianura Padana.
di Lorenzo Clementi |
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Il Gastone, classe 1933 e considerato un'istituzione in Capriasca, ieri è salito due volte alla capanna Monte Bar: il mattino, come fa quotidianamente a bordo della sua bici elettrica, e il pomeriggio, di nuovo in bici, per verificare se il forte vento da nord fosse cessato.
Il föhn non era cessato, lo posso confermare io, che sono salito alla capanna partendo da Cagiallo nel pomeriggio. Fortunatamente, il vento è davvero fastidioso solo nell'ultimo tratto della salita, dal Crocione fino alla capanna, mentre la parte bassa del percorso resta in parte protetta dalle raffiche.
Forse anche grazie alle condizioni meteo non ideali, per una volta la capanna non è sovraffollata e mi prendo il tempo di bere qualcosa e ammirare lo stupendo panorama. L'aria spazzata dal föhn è limpida e noto diverse colonne di fumo sulla Pianura Padana, che raggiungono la quota dell'inversione termica. Saranno fabbriche, o forse fuochi all'aperto?
In discesa a velocità moderata, per evitare di venir spinto a valle da qualche raffica. Anche gli asini e i cavalli dell'Alpe Rompiago, che pascolano poco sotto il Crocione, sono infastiditi dal vento e cercano di ripararsi come possono nelle insenature del terreno.
Attraverso i boschi di castagni, quest'anno ricchissimi dei loro frutti, in poco tempo sono a casa, dove mi aspetta un'ottima merenda proprio a base di castagne: marrons glacés e panna montata.