Tunnel del Cadolcia e Capanna Gesero
In mountain-bike alla scoperta della zona dell'Alpe Gesero, caratterizzata tra l'altro dal tunnel sotto la cima del Cadolcia, costruito in tempo di guerra.
di Lorenzo Clementi |
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Per il mountain biker luganese la gita "di riferimento", se così si può dire, è probabilmente la classicissima salita alla Capanna Monte Bar, il cui nuovo edificio è attualmente in cantiere e che offre poi diverse opzioni per la discesa. Il corrispondente bellinzonese sembra sia la salita alla Capanna Gesero per la Valle d'Arbedo, che è però leggermente più lunga. Ad aumentare la mia curiosità verso questa zona che ancora non conosco c'è anche il ricordo dei racconti del nonno risalenti ai suoi giorni trascorsi in servizio militare al Passo San Jorio, durante la Seconda Guerra Mondiale. Insomma, abbastanza ragioni per svegliarsi presto anche questa domenica mattina.
La sveglia presto va bene, ma una certa dose di pigrizia me la concedo e alle 7:09 salgo sul TILO per Arbedo-Castione, dove arrivo poco dopo le sette e trenta con il sole già alto nel cielo.
Per la salita decido di percorrere dapprima il piacevole sterrato che costeggia la Moesa fino a Roveredo e poi la carrozzabile che passa da Laura. Visto il traffico sulla strada per Laura, roba da fare invidia al grande raccordo anulare di Roma, avrei fatto meglio ad invertire il percorso, salendo dalla Valle d'Arbedo - il cui accesso è regolato da una barriera - e scendendo da questo lato.
A quota 1814 m la strada si immette in un tunnel lungo circa 250 m e la cui data di costruzione è impressa nella chiave di volta: 1940. Chissà, forse anche il nonno sarà passato in questa galleria o l'avrà vista in costruzione; oggi sembra un po' campata in aria, ma allora doveva avere un'importanza strategica ben diversa. Sia come sia, oggi il tunnel mi fa comodo perché le gambe iniziano a far male e sono contento di poterlo sfruttare per evitare gli ultimi metri di dislivello.
Quando gli occhi si riabituano alla luce del sole mi ritrovo davanti le imponenti cime innevate del Monte Rosa: che vista! Ancora un minuto di pausa e poi riparto verso la Capanna Gesero, dove mi rifocillo prima di intraprendere la lunga e piacevole discesa in Valle d'Arbedo.