Basodino per lo sperone centrale nella parete SE
Bella via keep wild! nella parete SE del Basodino, alternativa alla via normale dal Piano delle Creste, su roccia di buona qualità.
di Lorenzo Clementi |
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Tempo di lettura: 1 - 2 min
Spesso mi trovo a leggere la guida Ticino keep wild! climbs che ho comprato qualche anno fa e che contiene numerose descrizioni di vie clean climbing sullo gnèiss di casa nostra. Mi piace immaginare le linee tracciate sulla roccia che seguono uno spigolo elegante o una cresta affilata, ma per scalare davvero uno di questi itinerari ho bisogno di qualcuno più forte di me che faccia da primo di cordata. L'occasione si è presentata giovedì scorso, quando il Matte ha un giorno a disposizione per andare in montagna.
Detto fatto, si decide per la parete SE del Basodino, ed in particolare la salita per lo sperone centrale. Partenza da S. Carlo alle 7 e salita della Val d'Antabia fino al Piano delle Creste e poi su ancora, superando le Ganne d'Antabia fino all'attacco della via, poco sopra un piccolo nevaio e a sinistra di un evidente canale.
Le difficoltà su roccia, che si aggirano attorno al IV-, si concentrano nella prima parte dello sperone, dove la roccia è solida e ben appigliata. A metà circa della parete le difficoltà diminuiscono e si può proseguire in conserva, seguendo i sentierini degli stambecchi e scalando ancora alcuni blocchi. Qui c'è qualche pietra instabile a cui bisogna prestare attenzione.
Sulla cima ci troviamo alla stessa quota del limite superiore delle nubi, che ci avvolgono e si diradano in continuazione. Dopo una pausa scendiamo dalla normale per raggiungere il ghiacciaio, davvero malandato dopo un'estate molto calda. La superficie è ormai quasi completamente libera da neve e ha la consistenza della granita. Da Robiei ritorniamo a S. Carlo con l'ultima corsa della teleferica.
Pascal [giovedì 4 agosto 2016, 13:46]
Grazie Lorenzo,
Magari domenica proviamo esattamente questa tratta. Ho pensato che tu probabilmente l'avevi giá fatta!
A presto,
Pascal
clem [giovedì 4 agosto 2016, 18:13]
Ciao Pascal
grazie per il commento! :-)
La via è bella, tieni conto che se parti da San Carlo fai molti metri di dislivello in rapporto a quelli in cui arrampichi: i tiri interessanti, che sono quelli in basso, sono 3 o 4. Ad ogni modo, secondo me ne vale la pena! C'è una fettuccia all'attacco della via, noi ci avevamo messo un po' a trovarlo.
Fammi sapere com'è andata!
Ale [mercoledì 30 maggio 2018, 12:18]
Ciao ragazzi,
Complimenti per l'ascesa, avete per caso una relazione della via??
Grazie!
Ale
clem [mercoledì 30 maggio 2018, 15:56]
Ciao Ale!
Grazie mille per il tuo commento. Una relazione precisa non ce l'ho... c'è il commento qui sopra, in risposta a Pascal, con qualche info in più, ma non molto.
Trovi la descrizione della via nel libro "Ticino keep wild! climbs", edito dalla topo.verlag
Ciao e buona salita!