Al baitìn, sulla Punta di Larescia
La partenza di buon'ora ci permette di godere di condizioni meteo discrete. Dopo la recente nevicata, la montagna si presenta in veste invernale, ma la neve è appena sufficiente per sciare.
par Lorenzo Clementi |
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Temps de lecture: 1 - 2 min
Cinque centimetri di neve pressata dalle motoslitte sulla stradina che da Pianezza sale verso Rambött. Tanto quanto basta per poter partire con gli sci ai piedi, si riesce così a superare il bosco senza mai doverli togliere.
La cascina di Scgianaresc, a quota 1640 m circa, è stata ristrutturata con stile e si trova sola, nel mezzo di una magnifica radura. Poco sopra si giunge a Piano Cassinella, nucleo di cascine un po' cadenti ma non meno affascinanti della precedente.
Da Piano Cassinella lasciamo la strada che porta a Gorda e ci inoltriamo nella valletta dietro il nucleo di cascine, percorrendo il suo lato destro orografico ed evitando alla bell'e meglio i piccoli abeti e gli arbusti, che la poca neve presente non è riuscita a coprire.
La base delle nubi è sempre più bassa e giunti al baitìn sulla Punta di Larescia ci fermiamo solo per togliere le pelli, poi scendiamo direttamente in direzione della Capanna Gorda. La neve è polverosa e senza fondo, fino a Gorda la discesa è divertente ma a pagarne il prezzo è il fondo degli sci.
Nel bosco, i pochi centimetri che ci avevano permesso di salire non sono sufficienti per scendere e in alcuni tratti dobbiamo togliere gli sci. Giunti all'auto ha ormai cominciato a nevischiare: è una buona notizia, un po' più di neve non guasta di sicuro.
Resoconto e foto di Jean Heintz su skitour.fr
ccm [lundi 6 février 2017, 10:19]
ci siamo incrociati con noi in salita, grazie per la buona traccia.
clem [lundi 6 février 2017, 10:44]
Ah eravate voi in salita! Allora aspetto le foto su quarnei.ch, seguo sempre con interesse le vostre uscite!
La traccia non sempre perfetta, ma abbiamo fatto del nostro meglio. Alla prossima!