Il FC Ticino è la strada giusta?
Alcune riflessioni personali sul momento attuale del calcio ticinese.
par Lorenzo Clementi |
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Con il fallimento dell'AC Bellinzona i fautori del FC Ticino, un'ipotetica compagine calcistica ticinese che dovrebbe sostiuire i vari club attualmente militanti in Challenge League, sono tornati alla carica.
Personalmente resto scettico, per vari motivi.
Tifo Lugano
Il primo di essi è sicuramente irrazionale ma resta comunque un dato di fatto: io sono un tifoso del Lugano e questo non solo per calcio e hockey, ma per tutti gli sport in cui la mia città è rappresentata. Farei fatica o, anzi, non ci riuscirei affatto, a tifare per una squadra che non sia il Lugano. Questo non significa che non vado a vedere altre partite: lo faccio volentieri, ma non mi emoziono certo come quando gioca il Lugano. Bene o male sugli spalti di Cornaredo ci sono cresciuto.
Ambizioni e soldi
Una compagine ticinese, a detta di tutti gli esperti, dovrebbe ambire quantomeno al massimo campionato svizzero. Questo comporta un notevole investimento di denaro che, a livello ticinese, nessuno è disposto ad investire. È un dato di fatto ancora più evidente dopo gli ultimi avvenimenti a Bellinzona: sebbene la squadra sia competitiva e costruita per ambire alla Super League, nessun investitore locale ci ha messo un franco. Quindi: anche un FC Ticino dovrebbe andare a pescare soldi all'estero, in Italia, con il risultato ben noto da tempo: arrivano soldi e giocatori, le cose girano per un paio di stagioni fin che l'investitore di turno non tira i remi in barca e la società fallisce.
Calcio regionale
In molti mi rinfacciano il fatto che il livello del calcio ticinese, e della Challenge League in generale (ma chiamiamola serie B come si è sempre fatto!), è infimo. Assolutamente vero. Ma ci vuole un po' di realismo: attualmente, con i (pochi) soldi che in Ticino vengono investiti nel calcio, il livello massimo a cui si può ambire è la serie B svizzera! Mancano infrastrutture e persone serie disposte ad investire nel nostro calcio. Vorrei però fare qualche precisazione. In primo luogo, non trovo nulla di male in questo fatto: la serie B può dare la possibilità a molti giovani cresciuti nelle giovanili delle nostre squadre di mettersi in mostra e di strappare contratti in campionati più interessanti. Secondariamente, preferisco vedere dei giovani che non sono eccellenti tecnicamente, ma che ci mettono l'anima quando giocano con la maglia del Lugano, piuttosto che giocatori che la vestono solo per soldi. Il calcio deve saper suscitare emozioni e per come la vedo io non è solo una questione di soldi. Infine: chi ambisce a vedere il bel calcio ha già oggi infinite possibilità. In meno di un'ora si arriva a Milano, dove giocano squadre come Milan e Inter, la pay-tv permette di godersi in diretta tutti i campionati più interessanti al mondo oltre che alla Champions e all'Europa League. Davvero i ticinesi si recherebbero in massa allo stadio (quale stadio?) a vedere le partite dell'FC Ticino?