full screen background image

sosto.net blog - montagne del ticino
sosto.net blog - montagne del ticino
#cycling

Morcote off-season

Venerdì sera, un paio di settimane fa, mi appresto ad andare a letto con qualche preoccupazione. Il piede sinistro sta appena guarendo da un mini intervento e nei giorni successivi dovrò sottopormi a una nuova operazione. Mentre aspetto di prendere sonno, valuto due opzioni per il giorno seguente: una piccola gita in pelli o un giro in bici. Malgrado le previsioni meteo poco favorevoli, non voglio sprecare l'occasione per un po' di movimento, prima di un nuovo periodo di pausa forzata.

Apro gli occhi che è ancora notte, mancano tre quarti d'ora alla sveglia e sono intontito. Un'occhiata dalla finestra, fuori c'è nebbia bassa e pioviggina, ma la temperatura è relativamente elevata, quindi la scelta cade sulla bici. Nebbia e limite delle nevicate alto non sono molto allettanti per un'uscita con gli sci.

Seduto al bordo del letto verifico gli orari del treno, ce n'è uno tra 13 minuti ma io sono ancora in pigiama. Mi preparo il più velocemente possibile e alle 6:53 sono in stazione, giusto in tempo per vedere le finestre illuminate del TILO sfilare davanti al mio naso.

Morcote off-season

Morcote off-season: pochissime auto e nemmeno un'anima viva in giro per il paese mi danno la possibilità di godermi un attimo di tranquillità in completa solitudine.

Ormai sono in ballo, tanto vale ballare. Mi rimetto in sella e pedalo fino a Giubiasco, dove arrivo quando inizia a far giorno e, grazie al nuovo tunnel ferroviario, sono a Lugano in meno di un quarto d'ora. Dopo una brioche e un caffè, mi dirigo verso Agno, da dove seguo la litoranea fino a Morcote. Bici in spalla, attraverso le strette viuzze del paese fino alla chiesa: il lago piatto, la nebbia e l'assenza di persone mi infondono tranquillità e conferiscono un aspetto leggermente misterioso al paesaggio. Intanto ha smesso di piovere e io riprendo a pedalare verso Baslona, fermandomi un attimo per assistere alla furiosa lotta tra due volpi che continuano a darsele di santa ragione, incuranti della mia presenza. Una delle due ne esce malconcia ma riesce a scappare, mentre io proseguo verso Carona e Paradiso.

Passando sul lungolago raggiungo il centro di Lugano e salgo lungo via Cattedrale fino alla stazione da dove il treno diretto mi riporta a casa. È metà mattina, sono infangato e intirizzito, ma tutto sommato è stata una pedalata rigenerante che ha aiutato a schiarirmi le idee.

sosto.net tombstone

Con la bici sotto il Ceneri. Calma piatta sul lago. Viuzze di Morcote. Verso Santa Maria del Sasso. Ramo d'ulivo. Autoscatto. Vista (poca) verso il lago.

philo        [giovedì 4 marzo 2021, 16:39]


tutto si spiega ora ;-)

clem        [giovedì 4 marzo 2021, 20:41]


...il trucco c'è ma non si vede ;-)

coshomments
Vuoi lasciare un commento?


nome* (massimo 20 caratteri)

e-mail di contatto* (non sarà pubblicato)

commento*

hastags

Tutti gli hashtags.

ricerca


links sosto.net

Instagram

clemspace.ch


archivio

ottobre (0)
settembre (1)
agosto (1)

Archivio

articoli più letti

Da Bosco Gurin alla Val Bedretto, via Basodino

Gazzirola e Camoghè

Via alta della Val Carassina

settings

A–   A+

italiano
français
english

sosto.net - top of the page


cross cross cross sandwich fullscreen fullscreen resize resize fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen