Osservando le montagne da casa
Alcune riflessioni e qualche scarabocchio, nel tentativo di imparare qualcosa da questo periodo forzato lontano dalle montagne.
di Lorenzo Clementi |
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«Solo un giretto con le pelli, niente di impegnativo, magari la solita Cima dell'Uomo al Lucomagno...»
Quante volte mi sono ritrovato con questo pensiero, negli ultimi giorni. Alla fine, però, ho sempre rinunciato. Un piccolo incidente, un banale imprevisto che richieda un intervento esterno è assolutamente da evitare in questo momento di emergenza causato dal coronavirus. Mi diletto dunque nell'andare in montagna con la mente: grazie a carte geografiche, libri e web, gli spunti non mancano di certo.
In molti hanno scritto e detto che questo periodo fuori dall'ordinario ben si presta a letture, riflessioni e valutazioni. Ci si augura che la nostra società possa uscirne provata, sì, ma rafforzata come comunità e, chissà, che ognuno di noi possa diventare un individuo più saggio. Nutro dei dubbi in proposito; anzi, temo che una volta finita la crisi, torneremo a comportarci tale e quale a prima, se non peggio. Spero ovviamente di sbagliarmi e perciò anch'io, nel mio piccolo, provo a sfruttare l'occasione per alcune attività alle quali dedico normalmente troppo poco tempo: leggere, riordinare, cucinare.
Da un po' di tempo a questa parte ho iniziato a fare qualche scarabocchio a matita. Idealmente, mi piacerebbe riuscire a disegnare montagne e paesaggi di montagna... difficile, per una zampa di gallina come me. Ciononostante, mi sono posto l'obiettivo di sfruttare il momento per esercitarmi. L'obiettivo è semplicemente questo, dedicare al disegno un po' più di tempo rispetto al solito, senza mirare ad alcun traguardo in termini di risultato, per evitare frustranti insuccessi.
Oggi è il compleanno di Sophie, che compie tre anni: Wendy ha preparato una torta e il menu per pranzo è la pizza. La nostra quarantena non è diversa da quella di molti altri: viaggi sui libri e con la fantasia, tanto tempo trascorso in famiglia, cucina e qualche altra attività normalmente trascurata (oltre, ovviamente, al telelavoro). Le montagne non scappano, speriamo di poterci tornare presto, magari in maniera più consapevole e con una nuova coscienza.