Stotzigen Firsten, la reputazione è tutto
La fama degli Stotzigen Firsten valica i confini nazionali e quando le condizioni non sono ottimali, o ad inizio stagione, questa cima sopra Realp attira sci-escursionisti da ogni angolo della Svizzera, e oltre.
di Lorenzo Clementi |
Commenti |
Immagini |
Tempo di lettura: 1 - 2 min
La neve è arrivata e la voglia di tornare sugli sci è grande, le condizioni meteo non sono però delle migliori. In questo primo week-end sciistico della stagione, per riuscire a fare qualche curva nella neve senza distruggere gli sci, bisogna valutare tre fattori: quantità di neve, soleggiamento e vento. Studiando le carte geografiche ed i meteogrammi, giungiamo alla conclusione che la zona di Realp è quella che offre maggiori possibilità di riuscita.
Gli Stotzigen Firsten sono una meta esotica tanto quanto le spiagge di Rimini a Ferragosto. Questa montagna gode infatti di una reputazione solidissima: praticamente sempre sciabile, sia in condizioni di scarso innevamento, sia con pericolo di valanghe elevato, è comodamente accessibile dal Ticino e dal nord Italia, così come dal nord della Svizzera.
Giunti a Realp di buon'ora, saliamo assieme al primo gruppo di 5 sci-escursionisti, alternandoci nel faticoso lavoro di tracciatura (circa 50 cm di neve in paese, un po' di più in quota). Superata la cascina in zona Gässler, saliamo ancora fino al promontorio Längeten Firsten, quotato 2589 m. Ci fermiamo qui, rinunciando a percorrere l'ultimo pezzo piatto fino alla cima principale. La discesa avviene su neve vieppiù pesante, ma senza mai toccare un sasso.
Più ci abbassiamo, più dobbiamo prestare attenzione alle decine e decine di sci-escursionisti che salgono dopo di noi e che confermano la fama di cui gode tra gli sci-escursionisti questo angolo di Svizzera.
Foto e resoconto di Jean Heintz su skitour.fr.