Bagni di Craveggia
Uscita in MTB in Valle Onsernone con destinazione i Bagni di Craveggia, dove mi aspetta un "lavaggio a secco".
di Lorenzo Clementi |
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L'altro giorno alla radio nominano i Bagni di Craveggia e anche se ne ho già sentito il nome, non ne so niente di più. Decido di documentarmi un po' e tanto per cominciare apro la cartina geografica per cercare dove si trovano: in fondo alla Val Onsernone, in territorio italiano. Interessante, come interessante è anche la storia di questo luogo che leggo su wikipedia. Bene, dunque, si parte in bici in direzione dei bagni, in questo modo potrò anche percorrere per intero la Val Onsernone, di cui ho solo un vago ricordo risalente a parecchi inverni fa, quando salimmo con le pelli al Motto dei Ciapitt, sopra Spruga.
Nel sacco oltre alle solite cose prendo anche un asciugamano, del tipo:
«dopo 30 km di salita un bel bagno nelle acque termali, il percorso kneipp e tutte quelle cose lì non me le toglie nessuno!»
Errore. Arrivato sul posto, non senza una certa delusione trovo gli operai intenti a terminare gli ultimi lavori di restauro del complesso termale. Il risultato è ottimo, i vari edifici sono stati recuperati inserendo nei vecchi spazi elementi moderni (vedi foto), ma purtroppo nelle nuove, magnifiche vasche nemmeno una goccia d'acqua (né calda, né fredda).
Dopo aver fatto qualche foto ed essermi rinfrescato nelle acque del fiume Isorno, tutt'altro che termali, torno a Spruga per un ottimo pranzo a base di polenta e formaggio. Per il bagno al fiume ripiego sul buon vecchio Merisc.