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#running

Scenic Trail 2015

Mio papà è notoriamente pessimista e come tutti i pessimisti lui si definisce realista. Ad ogni modo la sera prima l'aveva predetto: "Andare a correre in montagna quando è bagnato non mi sembra una grande idea, basta poco per scivolare e farsi male". La mia risposta naturalmente è stata: "Nessun pericolo, tutto il percorso è su sentiero e non ci sono difficoltà."
Vi lascio immaginare la sua faccia quando mi ha visto arrivare a casa zoppicante...

Le previsioni meteorologiche per sabato 13 giugno, giorno del Scenic Trail 2015, non erano delle migliori: la giornata avrebbe dovuto essere caratterizzata da piogge intense e forti temporali nella regione di Lugano. Per fortuna nulla di tutto ciò si è avverato, il tempo è stato sì uggioso ma praticamente sempre asciutto, mentre nel pomeriggio vi sono state anche delle schiarite. Tanto meglio, la temperatura è ideale per correre, certamente meglio del caldo torrido dello scorso anno.

Il percorso è molto simile quello della prima edizione, salvo nella parte finale in cui è stata aggiunta la discesa fino all'abitato di Brè e un giro più lungo nei boschi prima di arrivare a Tesserete.

Nelle prime due tappe, Crocione e San Lucio, mi sento bene e sono contento del ritmo che riesco a tenere. Raggiungo il San Lucio in poco meno di 4 ore, un tempo che per i miei standard è molto buono. Quando riparto faccio fatica a prendere un buon ritmo, ma arrivato sulla salita della Fojorina mi sento di nuovo in forma e riesco a recuperare alcuni corridori che mi avevano superato poco prima.

scenic trail 2015

Dopo il Pairolo si sale un po' per raggiungere i Denti della Vecchia.
Foto: performancemedias.ch

Dopo una breve pausa al Pairolo riprendo il tragitto attraverso i magnifici Denti della Vecchia. Mi sento sempre piuttosto bene, anche se la stanchezza comincia a farsi sentire. Proprio scendendo dai Denti metto il piede in una pozza di fango, faccio un brutto movimento e il ginocchio fa crack. Sono obbligato e fermarmi e a sedermi per diversi minuti, fin che il dolore diminuisce. A fatica scendo gli ultimi metri fino a dove il sentiero ricomincia a salire verso il Monte Boglia, dove sono obbligato a fermarmi di nuovo, il male è forte. Dopo alcuni altri minuti provo a ripartire e piano piano mi avvio sulla salita: il male è sopportabile e a ritmo lento raggiungo la cima. Quando però provo a fare il primo passo in discesa una fitta di dolore mi blocca e vedo le stelle. Da qui però non c'è altra scelta, bisogna scendere: il percorso fino a Brè è molto faticoso e altrettanto doloroso, ogni pochi metri sono fermo.

Quando finalmente arrivo al punto di controllo vengo subito preso in consegna dai sanitari, gentilissimi, che mi medicano e verificano il ginocchio. Il fatto che sia riuscito, seppur a fatica, ad arrivare fino qui dovrebbe indicare che non si tratta di nulla di troppo grave, ma mi sconsigliano comunque di proseguire visto che mancano ancora 20 km, sarebbe imprudente.

Accetto il consiglio e quest'anno la mia gara termina dunque dopo 37 km e 3125 m di dislivello positivo. È la prima volta che mi ritiro da una gara e la delusione è tanta ma, malgrado ciò, non posso dire di non essermi divertito, soprattutto nella prima parte del percorso. Un fatto che mi ha impressionato positivamente è come praticamente tutti i corridori che mi hanno superato - con pochissime eccezioni - vedendomi in difficoltà si sono fermati ad offrirmi aiuto. È stato davvero bello e vorrei ringraziare tutti quelli che passandomi accanto mi hanno detto qualche parola e mi hanno aiutato a tenere duro. Un grazie anche agli organizzatori, ai volontari ai ristori, ai sanitari, ai fotografi e a tutti quanti si sono dati da fare per la riuscita di questa splendida corsa.

Link alla traccia GPS su movescount.com.
Tutte le foto qui sotto sono di performancemedias.ch.

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Partenza da Tesserete, non piove. Gola di Lago: la pioggia rende il verde più intenso. Sul Cavaldrossa, nella nebbia. Sullo sfondo il Pairolo. Salendo verso i Denti. Sorriso per la foto, ma la stanchezza si fa sentire. Ginocchio infortunato.

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