Olivone - Nara in MTB
Olivone - Camperio - Nara: pioggia e vento mi fanno abbandonare l'idea di proseguire fino a Püscett.
di Lorenzo Clementi |
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Malgrado il passaggio all'ora invernale abbia fatto guadagnare un po' di sonno, quando mi ritrovo sul TILO diretto a Biasca sono ancora abbastanza assonnato. Sul bus per Olivone consumo una lauta colazione così che quando arrivo sono ormai ben sveglio... e sazio.
La meteo si è purtroppo già messa al brutto: piove. Poco male, decido comunque di salire in sella e partire.
Da Olivone, salgo a Camperio, dove lascio la strada del Lucomagno per prendere a sinistra, su una strada sterrata che porta a Brüghéisc. La pioggia si fa più insistente e anche ora ci si mette anche il vento. Mi vesto e inizio la discesa fino alle cascine di Tragon, da qui riprendo la salita che, passando dal punto più alto della giornata, Pro Marsgial (1563m), mi porta fino a Cancorì, stazione intermedia degli impianti sciistici del Nara.
Malgrado avessi intenzione di proseguire, la pioggia e il fango hanno la meglio. Dopo un tè caldo, scendo ad Acquarossa e poi Biasca, da dove riprendo il treno verso casa.