Pizzo Vogorno, 2442m
Salita mattutina al Pizzo Vogorno: un'idea nata 10 anni fa finalmente si avvera.
di Lorenzo Clementi |
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Durante gli anni al liceo, la lezione di francese era speciale perchè le finestre guardavano verso nord e dietro le montagne del Sottoceneri spuntavano due cime che rimanevano innevate fino a tarda stagione: il Pizzo Vogorno e la Cima dell'Uomo. All'epoca mi ero ripromesso che, prima o poi, sarei salito su quelle cime.
Oggi era la giornata ideale: temperatura piacevole e cielo limpido. Parto dunque da casa alle 6:30 e lascio la bici a Costapiana, poco sopra il nucleo del paese di Vogorno. Da qui continuo a piedi fino all'alpe di Bardughè, che raggiungo proprio quando i primi raggi del sole spuntano da dietro il Pizzo Vogorno.
Dopo una breve pausa a Bardughè, riprendo il sentiero che risalendo una valletta e dopo averne attraversato il fianco occidentale, porta fino in vetta al Pizzo Vogorno, che raggiungo alle 09:30.
La cima è ampia e vi si trovano diversi ometti di sasso: la vista è magnifica e spazia, verso sud, sulla Pianura padana, il Sottoceneri e la regione del Lago Maggiore.
L'ultima foto qui sotto mostra la cresta del Pizzo Vogorno percorsa da uno degli itinerari della guida Ticino Keepwild Climb.
La discesa è veloce e in poco tempo perdo quota fino a raggiungere di nuovo l'alpe di Bardughè, da dove, dopo una berve pausa in capanna, rientro fino alla bici e poi a casa.