Tanta strada, poco dislivello
Gita sciescursionistica sopra Sedrun.
di Lorenzo Clementi |
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Malgrado le previsioni meteorologiche annuncino vento tempestoso in montagna partiamo convinti e di buon ora alla volta del Passo del Lucomagno. Giunti sul posto ci rendiamo presto conto che le condizioni sono proibitive: tira un vent dal diavùl!
Cartina alla mano, molto rapidamente localizziamo una gita alternativa protetta dal vento: si tratta del Piz da Pardatchas, proprio sopra il villaggio di Sedrun (quello famoso per la Porta Alpina, tanto per intenderci).
La salita è effettivamente piuttosto riparata dal vento. Attraversiamo una zona di protezione naturalistica che rispettiamo scrupolosamente, conoscendo la fama non proprio rassicurante dei guardiacaccia locali.
Sopra il bosco il föhn si rinforza nuovamente, la neve è cartonata e la voglia di proseguire inizia ad affievolirsi, complici anche alcune ore di sonno arretrate.
Un rapido briefing - debriefing e si decide dunque di rientrare, non prima però di esserci fermati a mangiare qualcosa nei pressi di una baita.
Sulla via del rientro notiamo che a Disentis il cartello indica «Lukmanierpass geschlossen»: un errore, evidentemente, ma per scrupolo componiamo il numero d'informazione 0848 163 163. La voce metallica del disco ci informa che «il passo è aperto».
Bene, si prosegue.
Difatti, 15 minuti dopo, giunti a Fuorns, la strada è sbarrata: il passo è chiuso.
Dietro front e rientro via Flims - Thusis - San Bernardino. Morale della giornata, come dice il titolo di questo post, tanta strada, poco dislivello, ma per lo meno abbiamo fatto un po' di movimento.