Monte Monaco, 528 m
Salita mattutina da San Vito Lo Capo al Monte Monaco, che con i suoi 528 m si staglia imponente sopra il paese.
di Lorenzo Clementi |
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Sì, il mare mi piace, ma per quanto riguarda la spiaggia, un paio d'ore al sole possono bastare. Durante le recenti vacanze in Sicilia, a San Vito Lo Capo, non è stato difficile trovare un piccolo diversivo a spiaggia, gelati e ottimo cibo. Il Monte Monaco svetta con i suoi 528 m.s.l.m. proprio ad est del villaggio e non può passare inosservato. Composto di roccia calcarea, sulla sua imponente parete nord sono attrezzate diverse vie d'arrampicata.
Lascio perdere corda e moschettoni, che nemmeno ho a disposizione, e mi limito ad un obiettivo più modesto: la salita, possibilmente a corsa, fino alla croce di vetta.
Considerate le temperature, è necessario partire presto e così, alcuni minuti prima delle 6, mi ritrovo a percorrere le stradine del paese ancora senza traffico e costeggio la spiaggia deserta, fatta eccezione per un signore che passeggia sul bagnasciuga. Mi dirigo a sud lungo l'unica strada che collega San Vito Lo Capo al resto dell'isola e ben presto sono all'imbocco del sentiero per il Monte Monaco.
Nei giorni precedenti ho cercato spesso di individuare dalla spiaggia, ad occhio nudo, il percorso di salita. Se a tratti mi sembrava di vedere la traccia del sentiero lungo il fianco della montagna, questa si perdeva quasi subito. Una volta giunto sul posto il motivo mi risulta evidente: il sentiero esiste, è in buono stato e ideale per correre. Ai suoi bordi, tuttavia, la vegetazione composta di erbe alte è cresciuta così tanto che è ben più alta di me: per avanzare, bisogna quindi farsi largo nella fitta macchia mediterranea.
Verso i 300 m di quota la situazione migliora, la vegetazione si fa più rada e bassa, ma allo stesso tempo l'effetto rinfrescante dell'aria salmastra diminuisce, mentre i primi raggi del sole scaldano rapidamente la roccia. Per fortuna, da qui non manca molto alla cima. Quando la raggiungo, incrocio un ragazzo che inizia la discesa, dopo aver ammirato l'alba da questo eccezionale punto panoramico.
Mi godo anch'io un momento di pausa e bevo quasi tutta l'acqua che mi sono portato, ne tengo giusto qualche sorso per la discesa. Dopo aver firmato il libro di vetta, è ora di tornare giù, dove mi attende la solita, ricchissima colazione con un'infinità di dolci a cui non so resistere... oggi, per lo meno, mi sentirò un po' meno in colpa.