Nient'altro che ragnatele
Salgo al Trosa alla ricerca della foto mozzafiato, rimango invece invischiato nella nebbia e mi ritrovo a fotografare ragnatele.
di Lorenzo Clementi |
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Il nebbione in perfetto stile zurighese favorisce idee un po' malsane. Martedì sera, dopo aver dato un'occhiata alle effemeridi, decido che sarebbe bello salire il mattino seguente sulla Cima della Trosa (1869m) per fotografare il sorgere del sole (previsto per le 7:23) sopra il mare di nebbia.
Ragnatele: non mi resta che fotografare quelle (Instagram)
Detto fatto, mercoledì mattina la sveglia suona presto. In scooter raggiungo Brè sopra Locarno, da dove salgo a piedi verso Cardada, Cimetta e il Trosa. Il sacco è relativamente pesante, mi sono portato tutto quanto serve: macchina fotografica, due obiettivi, stativo.
C'è solo un dettaglio di cui non ho tenuto conto: la previsione meteo era perfetta. Infatti, come previsto, lo strato di nuvole si è sollevato di alcune centinaia di metri e dunque la cima del Trosa è completamente in nebbia. Non mi resta che dedicarmi ai close-up delle ragnatele attorno a me... Ma va bene così. La giornata prosegue in ufficio e mi sembra di essere a Zurigo.