Matematica, yiddish e salita ai Monti di Lego
Tempo di relax abbinando letture e corsa in montagna, mix ideale per rigenerare il corpo e la mente.
di Lorenzo Clementi |
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Ai numeri primi avevo già dedicato qualche riga tempo fa; a ridarmi lo spunto per tornare sul tema è un libro che ho appena concluso, Prime obsession, di John Derbyshire. Il libro è dedicato alla storia di Bernhard Riemann e all'omonima ipotesi che a più di cento anni di distanza dalla sua formulazione, rimane ancora tale. Derbyshire propone un affascinante viaggio attorno e dentro l'ipotesi. Senza essere un matematico, c'è un fattore che mi ha particolarmente colpito, ossia quanti campi diversi, e apparentemente disgiunti tra loro, sono in qualche modo messi in relazione grazie all'affascinante problema della dimostrazione (o della confutazione) dell'ipotesi di Riemann. Riecco il link con una selezione dei problemi matematici ancora irrisolti.
I libri attualmente sul mio comodino.
Altro libro, altro linguaggio: da quello universale della matematica allo yiddish, tema dell'ultima opera di Erri de Luca, Il torto del soldato, da cui è tratta questa citazione:
L'yiddish è stato il mio puntiglio d'ira e di risposta. Non è morta una lingua se anche uno al mondo la muove tra il palato e i denti, la legge, la borbotta, l'accompagna su uno strumento a corda.
Le immagini qui sotto si riferiscono invece ai Monti di Lego, meta della mia corsa serale.