Hong Kong is all about shopping
Tre settimane immerso tra oriente ed occidente, all'ombra dei grattacieli.
di Lorenzo Clementi |
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Così usa dire la gente ed effettivamente così è. La città è costellata da un'infinità di negozi che offrono prodotti di tutte le marche immaginabili, dalle più famose a quelle sconosciute. I prezzi sono convenienti e, sovente, nei mercati e nei negozietti di quartiere, si possono contrattare ottenendo così qualche ulteriore sconto. Il tutto, naturalmente, in base alla vostra abilità nel condurre la trattativa... la mia è piuttosto limitata, per la verità!
Se è vero che il biglietto da visita di una città è costituito dal metrò e dai bagni pubblici, Hong Kong è davvero ben messa. L'MTR, il metrò, appunto, è modernissimo, pulito ed efficiente. La stessa cosa si può affermare per i bagni: più volte, soprattutto nei centri commerciali, mi è capitato di trovare toilettes con un impiegato che le mantiene pulite in permanenza. Tu fai la pipì e, prima di aver finito di lavare le mani, la tazza è già stata spazzolata e risciaquata a dovere.
Di Hong Kong mi sono rimaste impresse essenzialmente due cose: i grattacieli e il mix oriente-occidente.
I grattacieli sono ovunque, praticamente ogni pezzetto di terreno utilzzabile è adibito a grattacielo; non che siano tutti splendidi, ma lo spettacolo che offrono la sera, quando sono illuminati, è davvero mozzafiato.
Ho anche trovato divertente il mix tra Cina e Gran Bretagna: la gente si allinea ordinatamente ad attendere il bus, esattamente come avviene a Londra. Poi, però, il bus trasporta questa medesima gente in quartieri, come Mong Kok, completamente diversi da quelli di londinesi. Quartieri affollati, pieni di bancarelle e di insegne luminose, dove la gente vende e acquista di tutto. Sotto una bancarella coperta da un telo di plastica, mi sono fatto accorciare i jeans nuovi appena acquistati, per il modico prezzo di circa 2 euro ("Ti vesti come un teenager" - dice spesso mia mamma).
In fin dei conti, Hong Kong mi è sembrato un gande mercato all'ombra dei grattacieli con un particolare che mi è piaciuto davvero tanto: tutte queste transazioni sono accompagnate da un sorriso. Sarà anche un sorriso interessato, nell'intento di bendisporre l'acquirente, ma l'ho trovato comunque piacevole!
Ah, stavo per dimenticare: ad Hong Kong persino i tombini tifano Lugano! :-) (...guarda le foto qui sotto e capirai).