Lago Mognola, 2003 m
Da Mogno al Lago Mognola attraverso boschi di faggi e di larici: il panorama sulla sponda sinistra della Val Lavizzara è mozzafiato.
di Lorenzo Clementi |
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Immagini
C'è questa foto dei miei scattata a Mogno, vicino alla chiesetta di San Giovanni Battista, dove erano stati accompagnati da mia mamma e mia zia per festeggiare i loro sessant'anni di matrimonio: è una normale foto, certo, ma per noi ha un significato particolare.
Mi sono sempre ripromesso di andare a Mogno per vedere la famosa chiesetta del Botta di cui mi hanno parlato i nonni e queste magnifiche giornate autunnali sembrano il momento adatto.
Vista dal Lago Mognola verso le montagne sul lato destro della Val Lavizzara: a sinistra il Pizzo del Piatto di Röd.
La chiesetta mi è piaciuta, in particolare le trame geometriche realizzate con l'alternarsi di pietra chiara e scura. Personalmente mi ha impressionato più l'interno che l'esterno, ma ancora di più mi hanno colpito i panorami della Val Lavizzara e l'arancione dei larici lungo il sentiero che porta al Lago Mognola, a quota 2003 m.
Non incontro anima viva, anche se due fucilate non molto distanti mi fanno capire che non sono completamente solo, c'è almeno un cacciatore da qualche parte e spero che abbia una buona vista e non mi scambi per qualche animale selvatico!
Per coprire più rapidamente la distanza tra Mogno e il Lago Mognola, giunto alla località di Pir di Sopra mi inoltro nel ripido bosco di faggi dove si trova la traccia di un vecchio sentiero che porta direttamente alla Corte dell'Ovi: il terreno è ripido e un po' sconnesso ma si passa comodamente, risparmiando così diversi tornanti sulla strada sterrata.
