Capanna Efra e capanna Costa
Un po' di trail running in Val Verzasca, lungo il magnifico percorso ad anello che da Frasco porta dapprima al laghetto d'Efra e alla capanna omonima, per poi passare dalla capanna Costa prima di tornare al punto di partenza.
by Lorenzo Clementi |
Comments |
Images
Durante la settimana trascorsa al mare in Liguria, ricca di spiaggia e gelati, ho avuto tempo di studiare attentamente la cartina geografica, individuando un percorso adatto ad un'uscita di mezza giornata: si tratta del giro che da Frasco porta al lago e alla capanna Efra e che prosegue fino alla capanna Costa, per poi tornare al punto di partenza.
Domanica mattina poco prima delle 8 parto dunque da Frasco, in tenuta leggera da trail running. La prima parte di sentiero è quasi pianeggiante e completamente immersa nel bosco, molto piacevole da correre. Dopo aver attraversato il Riale d'Efra, la pendenza cambia decisamente e la salita si fa ripida fino alle stupende cascine dell'Alpe d'Efra, dove mi concedo una pausa.
Vista dalla Capanna Efra sugli ampi pascoli dell'Alpe della Costa, di fronte, dove si trova l'omonimo rifugio, prossima meta di questo giro.
Sul sentiero tra l'alpe e il laghetto d'Efra il profumo delle conifere e dei cespugli di montagna accompagna il primo sole che sbuca da dietro le montagne, è un momento magico e sembra quasi di poter correre senza fatica.
Dal lago si arriva velocemente alla capanna Efra, da dove osservo il sentiero fino alla capanna Costa, visibile sull'altro lato della montagna, senza notare nulla di particolare. Poco dopo essere ripartito, tuttavia, mi imbatto in un canalone innevato, che non mi fido ad attraversare senza scarponi. Devo quindi fare una deviazione per aggirarlo, per poi proseguire senza più sorprese fino all'Alpe della Costa.
La discesa su Frasco è tanto ripida quanto veloce e alle 11:40 sono di nuovo alla chiesa del paese. La temperatura nel frattempo è già fin troppo elevata per continuare a correre, sono contento di tornare a casa per rinfrescarmi al lago nel pomeriggio.
