Misurazione del ghiacciaio del Basodino
Giornata dedicata alla rilevazione dello spessore della neve accumulata durante l'inverno sul ghiacciaio del Basodino, sotto la guida esperta di Giovanni Kappenberger.
di Lorenzo Clementi |
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Dal punto di vista meteorologico la giornata di ieri non era ideale per stare in montagna: un forte vento proveniente da nord-est soffiava sulle Alpi ticinesi rendendo la temperatura percepita piuttosto fredda. Malgrado ciò un gruppetto di cinque persone di cui facevo parte anch'io e guidato dall'esperto glaciologo e meteorologo Giovanni Kappenberger si è recato sul ghiacciaio del Basodino per le misurare lo spessore della neve accumulatasi durante l'inverno appena trascorso. Questa misura, ripetuta alla fine dell'anno idrologico (verso la fine di ottobre, inizio novembre) servirà per calcolare il bilancio di massa del ghiacciaio.
Nubi lenticolari, indice di un forte vento sopra le Alpi.
Misurazione del ghiacciaio
Ieri sono state effettuate due tipi di rilevazioni. In primo luogo diverse misure dell'altezza della neve accumulata sul ghiacciaio, partendo dal primo punto e poi a intervalli regolari fino in cima al ghiacciaio. Inoltre, è stato scavato buco nella neve della profondità di circa 3 metri, grazie al quale si è potuto valutare la densità dei vari strati di neve.
Giovanni alle prese con la misura della densità della neve.
Le misure hanno mostrato che l'accumulo della neve durante l'inverno 2013/2014 è attualmente di circa 4 - 5 metri a dipendenza dei vari punti di misura (i dati precisi verranno pubblicati prossimamente). Lo spessore dello strato di neve è relativamente omogeneo su tutto il ghiacciaio.
Visto che il vento freddo non dà tregua, una volta eseguite le misurazioni indispensabili, decidiamo di tornare rapidamente a valle... per affrontare la cima sceglieremo una giornata meno ventosa!
